🐝 Il 20 Maggio si festeggia la Giornata Mondiale delle Api 2024, allo scopo di aumentare la consapevolezza sull’importanza degli impollinatori, sulle minacce che devono affrontare e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.

🌼L’impollinazione è un processo fondamentale per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi. Quasi il 90% delle specie di piante da fiore selvatiche del mondo dipendono, interamente, o almeno in parte, dall’impollinazione animale, insieme a oltre il 75% delle colture alimentari mondiali e al 35% dei terreni agricoli globali. Gli impollinatori, non solo, contribuiscono direttamente alla sicurezza alimentare, ma sono fondamentali per conservare la biodiversità.

🌍 Il World Bee Day fu istituito ufficialmente nel 2017 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU), che decise di celebrare questa ricorrenza il 20 Maggio, una data simbolicamente importante per l’apicoltura. Questa data coincide con la nascita di Anton Janša (1734-1773), un allevatore e apicoltore sloveno, che è ricordato principalmente come uno dei precursori dell’apicoltura. Questa data non vuole solo ricordare questo importante pioniere delle tecniche apistiche moderne, ma anche la grande importanza ricoperta dalla Slovenia nella promozione di questa importante giornata, dell’apicoltura e delle api in generale. La Slovenia, infatti, è una nazione in cui l’apicoltura è fortemente radicata e dove la popolazione è ben consapevole del ruolo estremamente importante che rivestono le api. La salvaguardia delle api è uno degli obiettivi del governo sloveno e il divieto dell’uso dei pesticidi sul territorio nazionale, in vigore dal 2011, ne è una prova tangibile. In Slovenia si trovano molti circoli di apicoltura, diffusi principalmente nelle campagne, anche se negli ultimi anni stanno crescendo anche le attività urbane. Anche il turismo ha una sua declinazione tutta apistica.

👦 “Bee engaged with youth” è il tema scelto per la Giornata del 2024. Questo tema sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani negli sforzi di conservazione dell’apicoltura e degli impollinatori, riconoscendoli come futuri custodi del nostro ambiente.