Raccolta firme: “Salviamo il Monte San Primo”

Ammonta a più di 2.500 il numero raggiunto, finora, dalla raccolta di adesioni all’appello pubblico per tutelare il Monte San Primo. È il risultato dell’azione condotta dal Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo”, che da oltre 2 anni sta lottando contro il dissennato progetto “OltreLario: Triangolo Lariano meta dell’outdoor”, il quale prevede lo sperpero di milioni euro di soldi pubblici per la realizzazione di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale in località Alpe del Borgo, allo scopo di rilanciare l’ex comprensorio sciistico del Monte San Primo, che si trova nel territorio comunale di Bellagio.

È un ragionamento miope ed anacronistico prevedere di investire ingenti risorse pubbliche in nuovi impianti sciistici, che sarebbero posti ad un’altitudine di circa 1.200 metri, dove si prevede che nevicherà sempre meno ed in modo sempre più frammentario. Lo affermano in modo inequivocabile gli studi scientifici dei climatologi, degli scienziati e dei ricercatori (ad esempio, lo studio del 2021 dell’EURAC di Bolzano). A questo proposito, gli stessi climatologi sconsigliano fortemente di investire in nuovi impianti sciistici al di sotto dei 2.000 metri, anche con innevamento artificiale, che ha comunque bisogno di acqua, di freddo e di energia: tutti elementi non scontati. Inoltre, perfino secondo la Banca d’Italia, l’innevamento artificiale non appare in grado di sostenere la domanda turistica, legata agli sport invernali, perciò risultano necessari la diversificazione dell’offerta ricettiva ed il ripensamento delle strategie di adattamento, basate sull’innevamento artificiale.

Il gruppo di 35 Associazioni civiche, di cui fa parte il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, sta contrastando strenuamente il progetto di fattibilità tecnica ed economica, commissionato dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dallo stesso Comune di Bellagio: un progetto facente parte di un programma regionale, che usufruisce di un finanziamento pubblico per un totale di 5 milioni di euro. Nell’appello si chiede agli Enti pubblici di stralciare le parti del progetto che riguardano i nuovi impianti sciistici, l’innevamento artificiale, i parcheggi e le altre opere connesse, chiedendo, nel contempo, interventi di manutenzione dei boschi, dei pascoli e dei sentieri esistenti, oltre che azioni per incentivare la mobilità sostenibile.

Abbiamo scelto di organizzare una raccolta firme di tipo tradizionale (in forma cartacea) e non una petizione online, allo scopo di radicare l’iniziativa sul territorio e di farne una manifestazione autentica e consapevole di protesta e diniego nei confronti del progetto “OltreLario”. Inoltre, un’eventuale petizione online, anche se fosse “confermata” via posta elettronica, non avrebbe alcun valore legale, a meno che non fosse realizzata tramite firma elettronica, di cui non dispongono tutti i cittadini e/o le Associazioni civiche, che hanno aderito alla nostra iniziativa e che ci sostengono.

Quando

Sabato 28 Settembre 2024, per tutto il pomeriggio
Domenica 29 Settembre 2024, per tutta la giornata

Cosa portare

Carta d’identità

Per saperne di più

Visita il sito Web: https://bellagiosanprimo.com/